Un dono nel testamento

Con il tuo testamento solidale lasci in eredità la Vita, per sempre.

“La nostra vita è una costellazione di scelte. Siamo nati da una scelta d’amore che ci ha preceduto e mille altre – piccole e grandi – le abbiamo compiute noi, aprendo la strada a quei valori sui quali abbiamo orientato la nostra esistenza.

Fare testamento è una scelta d’amore incondizionato e senza tempo, affiché qualcosa di noi diventi parte di un bene più grande. Ricordando la Comunità nel tuo testamento sarai famiglia e futuro per tante persone per le quali noi missionari doniamo la nostra vita.”

P. Amedeo Porcu
Missionario

Storie di lasciti

Perché un lascito alla Comunità

Ricordare la Comunità Missionaria di Villaregia nel tuo testamento è un gesto d’amore verso le missioni e le persone a cui i missionari sono inviati per portare speranza e fraternità.

Con un lascito:

  • permetterai a tante persone di sperimentare un percorso di crescita personale e spirituale accanto ai missionari;
  • garantirai cure mediche, istruzione e formazione professionale a migliaia di uomini, donne e bambini che meritano di avere un futuro migliore e sosterrai la vita dei missionari.

Cosa puoi lasciare

Per inserire la Comunità Missionaria di Villaregia tra i beneficiari del tuo testamento basta poco, anche solo una piccola parte delle tue risorse. Puoi lasciare beni di qualsiasi natura:

UNA SOMMA DI DENARO

titoli, azioni o fondi di investimento

BENI IMMOBILI

come una casa, un terreno, un appartamento

BENI MOBILI

come gioielli, opere d’arte, arredi

L’IMPORTO DEL TUO TFR

UNA POLIZZA VITA

Come fare testamento

È facile, puoi scegliere tra i tre tipi di testamento più usati:

Testamento olografo

È il più semplice e può essere scritto su un foglio di carta anche in forma di lettera. Per essere valido, deve essere interamente scritto e firmato con nome e cognome di proprio pugno, insieme alla data di redazione.

Testamento pubblico

Viene redatto di fronte al notaio e in presenza di due testimoni, tenuti al più stretto riserbo. Offre quindi maggiori garanzie e consente di avere consigli da parte di un esperto.

Testamento segreto

Unisce i vantaggi della custodia del documento alla sua assoluta segretezza. Viene redatto e consegnato in una busta sigillata al notaio che provvederà alla sua custodia, in presenza di due testimoni.

Quote disponibili

Puoi disporre come desideri di una parte del patrimonio (quota disponibile), in proporzione alla quota di eredità che spetta sempre ai familiari (quota di riserva).

* o soggetto unito civilmente

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Domande frequenti

Non necessariamente. Il testamento olografo può essere redatto da chiunque lo desideri e sia in grado di scrivere. Sarà necessario andare dal notaio nel caso in cui si intenda o si debba redigere un testamento pubblico.

Se non viene fatto testamento e non vi sono eredi fino al sesto grado di parentela, l’intero patrimonio viene devoluto allo Stato.

Può essere modificato in ogni momento della vita e ogni volta che si desidera, precisando che le precedenti disposizioni testamentarie sono state revocate.

L’erede succede per una parte del patrimonio e per la sua totalità (es. “lascio 1/2 dei miei beni a…”) mentre al legatario viene devoluto un singolo bene o un insieme di vari beni (es. “lascio il saldo di un conto corrente, un immobile a…”).

Non c’è un momento più adatto di un altro. Riflettere sulle proprie volontà ed esprimerle con un testamento significa fare una scelta di cui si è consapevoli e sereni.

Sì, può fare il testamento pubblico, recandosi da un notaio.

Sì, tutte le informazioni o i chiarimenti forniti dalla Comunità in materia di lasciti o altre forme di donazione rimarranno strettamente riservati.

Vuoi ricordare la Comunità nel tuo testamento?

Contatta P. Cesare, è a tua disposizione per ascoltare le tue domande e trovare insieme la modalità più adatta per soddisfare il tuo desiderio di sostenere la Comunità. Un nostro notaio di fiducia è disponibile per un primo colloquio gratuito.

P. Cesare Serrau
T. 347 611 86 05
cesare.serrau@villaregia.org

Con il patrocinio e la collaborazione del