Ottobre 2018, a Ouagadougou aprono le iscrizioni a scuola, per tutti tranne che per Marie: una piccola donna di 15 anni della nostra missione che ha visto chiudersi le porte della scuola media perché i genitori non potevano permettersi di pagare la retta anche per lei. “Quest’anno tocca ai tuoi fratelli”, le era stato detto. La ragazza, rassegnata, pensava a quale lavoro potesse fare per poter mettere insieme i soldi e continuare la scuola l’anno successivo.
Ma facciamo un passo indietro: alla fine della scorsa estate, tra agosto e settembre, abbiamo lanciato un appello agli amici di tutto il mondo per poter sostenere la scolarizzazione di chi, come Marie, rischiava di non potersi iscrivere a scuola per i problemi economici della propria famiglia. In tanti hanno aderito e quegli aiuti sono arrivati qui a Ouagadougou, alla periferia sud di questa grande metropoli dell’Africa occidentale, e anche a casa di Marie.
Le preghiere di quella ragazza sono state esaudite e Marie ha potuto sedersi fra i banchi di scuola, insieme ai suoi amici. Tanta gioia e molta voglia di impegnarsi hanno invaso il cuore e l’anima di Marie. L’anno scolastico è passato in fretta e il giorno dell’esame è arrivato. Le tracce scelte dal ministero sono state più impegnative degli altri anni. Alla fine, tanto fermento davanti alla scuola per sapere i risultati.